Necropoli di Fossa - Fossa, Provincia dell'Aquila

La Necropoli di Fossa è un sito archeologico di grande interesse situato nel piccolo comune aquilano di Fossa, in provincia dell'Aquila, nella regione Abruzzo. L'indirizzo esatto è Via S. Massimo d'Aveja, 67020 Fossa AQ, Italia. Se si desidera visitare questo luogo affascinante, è possibile contattare la struttura telefonando al numero 0862751120.

La Necropoli di Fossa è famosa per essere stata casualmente scoperta nel 1992 e, nonostante molti dei suoi arredi funerari più pregiati siano oggi custoditi al Museo archeologico d'Abruzzo di Chieti, il sito offre ancora un'immersione unica nel mondo dell'archeologia.

Specialità e Attrazioni

Tra le caratteristiche principali della necropoli, vanno menzionate le tombe a tumulo e quelle a camera, che colpiscono per la loro imponenza e l'integrità conservata nel corso dei secoli.

Opinioni e Recensioni

Le recensioni online parlano spesso di come la visita della Necropoli di Fossa sia stata un'esperienza indimenticabile grazie anche all'efficace presentazione fornita dagli archeologi incaricati di presidiare il sito.

Molte persone hanno sottolineato l'aspetto suggestivo e affascinante della necropoli, paragonandola a una vera e propria città funeraria che ha attraversato i secoli.

Inoltre, è stato apprezzato l'atteggiamento gentile e chiaro della guida che ha accompagnato le visite, rendendo l'esperienza ancora più ricca e significativa.

La media delle opinioni sulla Necropoli di Fossa è di 3.8 su 5 stelle su Google My Business, con un totale di 151 recensioni che testimoniano il valore di questo sito archeologico.

Informazioni pratiche

Per chi desidera visitare la Necropoli di Fossa, è consigliabile informarsi sulle modalità di accesso e sulle visite guidate, potendo godere di un'esperienza unica che combina storia, archeologia e suggestioni paesaggistiche in un unico viaggio nel tempo.

👍 Recensioni di Necropoli di Fossa

Max

4/5

La Necropoli di Fossa, casualmente scoperta nel 1992, merita senza dubbio una visita (anche se gli arredi funerari più pregiati sono oggi al Museo di Chieti). Impressionanti le tombe a tumulo piuttosto che quelle a camera

alessandro A.

5/5

Necropoli molto interessante visitata dopo la bellissima esperienza a Santa Maria in cryptas. Ottima presentazione dell’archeologo che presidia il luogo. Ingresso gratuito.

Giuseppe B.

5/5

È un luogo molto suggestivo, una vera e propria citta funeraria che ha attraversato i secoli, guida gentile e molto chiara! Da visitare!

Marianna E.

5/5

Visitato questa mattina in occasione delle aperture estive nei fine settimana. Spiegazione esaustiva da parte della guida archeologa dell'associazione "Semi sotto la pietra" che si occupa delle aperture, é un interessante sito archeologico in un magnifico contesto paesaggistico.

Federico M.

1/5

Sarebbe una location bellissima... Peccato che il sito archeologico sia chiuso ed in stato di evidente abbandono. Erba alta, nessun segno di manutenzione o altra presenza umana. Direttamente sul confine del sito, sorge un edificio industriale/artigianale anch'esso apparentemente abbandonato (mi chiedo come sia stato possibile rilasciare una tale concessione edilizia!). Delusione.
P.S. Il QR code all'ingresso punta su una pagina inesistente del sito del Comune

Gestione R.

5/5

In questo sito c'è tutta l'informazione per sapere quando è aperto
... La visita guidata è stata ottima
https://comune.fossa.aq.it/luoghi/2413447/necropoli-fossa#contacts

Stefania F.

4/5

Un'esperienza da vivere suggestiva, una passeggiata in un contesto ancora selvatico, primordiale. Per gli amanti ricercatori do luoghi intatti, è positivo l'energia che emanano questi luoghi. Ci sono gli scavi, è un sito di grande importanza, che in futuro secondo me darà molte sorprese!

Concetta A.

1/5

Piange il cuore avere questi siti di un' estrema importanza e poi trovarli perennemente chiusi! In Abruzzo è quasi una regola e per il turismo è nettamente negativo! Amministratori tutti svegliatevi e pensate di trarre vantaggi per lo sviluppo turistico apprezzando e divulgando queste ricchezze che la storia ci ha regalato.