Le Scalelle - Caramanico Terme, PE

Luca L.

La valle dei divieti.
senso unico ad andare con partenza al centro visitatori (dove occorre registrarsi).
Quindi a tornare o prendi la navetta o ti fai un km a piedi su strada! Ma poi perché? Che senso ha?

A parte questo e altri 5 divieti inutili, il posto è molto carino anche se il percorso cortissimo (circa 45 minuti se non ci si ferma)

roberta M.

Consigliato.Percorso spettacolare, ma non adatto a chi ha difficoltà motorie.

Utenza G.

L'unica cosa brutta da vedere è qualche idiota che finge di non sapere che c'è il divieto di balneazione. Pessima gente davvero. Restatevene a casa se non sapete stare al mondo! Per il resto sembra un bosco incantato.

Nutrizionista D. D. C. L. C.

Passeggiata suggestiva e fresca (anche nel pomeriggio ).
Oltre metà percorso si incontra una sorprendente cascata che dona refrigerio con le sue goccioline nebulizzate.
Primo tratto con discesa (prevalentemente a scalini) e parte finale che risale.
Può essere un pò faticoso per chi conduce abitualmente vita sedentaria, ma la sua bellezza porta a fermarsi per ammirare il paesaggio con rocce e
Acqua, piante e ponti in legno e quindi, dandosi eventualmente qualche piccola pausa, è affrontabile anche senza allenamento.

Stefano Z.

Valle molto bella, piena d'ombra e di gorgogliare d'acqua. Il sentiero che costeggia dai due lati il torrente è facile, suggestivo, con affacci caratteristici e scorci spettacolari sulla valle. Una stella in meno per la poca cura del sentiero, semi invaso di vegetazione e con piccoli tratti di puro fango. Peccato, basterebbe davvero poco.

Massimiliano D. R.

Un sentiero molto bello che si può fare anche con gli amici pelosi. Il percorso è ben tenuto ed ombreggiato (escluso il pezzo iniziale partendo dal centro visite). Sicuramente da fare se ci si trova nei dintorni. Sentiero molto frequentato ma bellissimo. Se andate nei bordi del fiume fate attenzione alle bisce d'acqua, ne ho viste 3 ma sono innoque, come ti vedono si nascondono.

barbara S.

Percorso bellissimo,da praticante trekking in montagna non considero questo sentiero dei più semplici come da tanti descritto.
Partendo dal centro visite si scende di molto in un sentiero molto accidentato con sassi e curve quindi a differenza di molti non lo definirei ALLA PORTATA DI TUTTI.
Si puó fare con un minimo di dimestichezza e con tantissima attenzione e soprattutto con scarpe idonee cioè da trekking.
Una volta al corso d’acqua tutto diventa più semplice nel percorso ma spesso si stringe,quindi bisogna comunque sempre prestare attenzione.
Ovviamente tutta la fatica della discesa è ripagata dallo spettacolo della natura in cui ci si catapulta una volta arrivati al corso d’acqua.
Arrivati alla cascata si puó scegliere di tornare indietro o salire delle scale molto ripide in terreno non in cemento ( quindi comunque spesso con gradini alti e non regolari) sotto il ponte della statale e poi raggiungere Caramanico facendo un tratto di statale non lunghissima svoltando poi la prima curva a sx dopo la
Caserma dei carabinieri,si arriva agli ascensori che portano al paese. Questa ultima info non ci era stata data al centro visite e sbagliando strada abbiamo seguito il simbolo del sentiero che peró non dava specifica di quale fosse,così abbiamo allungato di molto e fare le gallerie della statale non è stato per nulla simpatico,quindi prestate attenzione a svoltare alla curva verso la caserma.
Oppure potete scegliere di rifare il percorso a ritroso ma la salita è molto più lunga ma meno ripida.
Portate con voi acqua perchè non ne trovate!

Mirco C.

Sentiero della durata di circa un ora poco più (senza tante fermate e senza guida). L’abbiamo fatto anche con i nostri figli più piccoli (5 e 8 anni). Il sentiero inizia scendendo verso il corso del fiume Orfento, una volta arrivati al fiume si ammira tutta la bellezza di questo posto suggestivo dove in millenni di storia l’acqua ha scavato la roccia dando origine ad un canyon da favola. Apprezzabile la biodiversità della flora. Preferisco non proseguire con ulteriori dettagli perché è un esperienza da vivere. Il sentiero è ben segnato, non avendolo mai fatto, non abbiamo avuto alcuna difficoltà nel percorrerlo. Si termina risalendo verso la strada al ponte di Caramanico. Il sentiero è a senso unico (non so se per ragioni di covid). Si parte dal centro visite dove è obbligatoria la registrazione per l’ingresso al sentiero. È vietato toccare l’acqua del fiume (il sentiero è pattugliato dai Carabinieri Forestali).